Questo articolo descrive una soluzione avanzata per organizzare i plug-in a 32 e 64 bit in cartelle differenti.
La gestione dei plug-in in questa modalità, dovrebbe aiutare a evitare i conflitti tra i diversi plug-in e aumentato la stabilità del sistema.

Alcune informazioni di base relative all’utilizzo dei plug-in a 32 o 64 bit, sono disponibili in questo articolo.

Un’ organizzazione separata dei plug-in a 32 e a 64 bit è possibile solo su Windows OS. Su Mac OS X  è molto difficile gestire una diversa allocazione degli stessi rispetto la cartella d‘ installazione originale, comune per tutti i plug-in.

In generale è consigliabile allocare i differenti tipi di plug-in in tre differenti cartelle:

Nella tabella precedente è indicato che Cubase a 64 bit deve scansionare  le cartelle VST Plug-ins e VST Plug-ins (bridged).
Se sul sistema è presente anche Cubase a 32 bit, esso deve scansionare  le cartelle VST Plug-ins (x86) and VST Plug-ins (bridged).

In Cubase è possibile selezionare le cartelle da scansionare a questo percorso: “Periferiche” > “Plug-In Manager” (precedenti versioni “Informazioni sui Plug-in”) > “Impostazioni del percorso dei Plug-in VST 2”.

Gestendo in questo modo i Plug-In, ogni versione installata di Cubase, avrà accesso solo ai plug-in necessari e compatibili, evitando eventuali conflitti.

Se vengono utilizzate vecchie versione di Cubase, potrebbero verificarsi ulteriori problemi con plug-in di più recente generazione. In questo caso potrebbe essere utile creare un’ ulteriore cartella “Plug-in (obsoleti)”, scansionata solo dalle versioni di Cubase più datate.

Impostazioni specifiche per il jBridge
Se si utilizza il jBridge, è consigliabile creare un’ulteriore cartella:

La “VST Plugins (JBridge)” conterrà i plug-in a 32 bit che verranno utilizzati, nella versione di Cubase a 64 bit.
NOTA BENE: Nel caso venga generata la cartella VST Plugins (JBridge) sopra detta, la cartella “VST Plugins (bridge)” precedentemente citata dovrà essere nascosta alla versione di Cubase a 64 bit.