Il Simultaneous Multithreading o Hyper-Threading, così come più semplicemente viene chiamato da Intel, è stato introdotto per la prima volta nel 2002 con il processore Xeon Intel e Pentium 4. Oggi molti computer che sono costruiti con un processore Intel, sia su piattaforma Windows che Mac OS X utilizzano l’ Hyper-Threading per aumentare le prestazioni e le risorse della CPU. Ulteriori dettagli sull’Hyper-Threading sono disponibili in questo articolo in Wikipedia.
In passato, tuttavia, è stato riscontrato che in alcuni casi avere l’Hyper-treading attivato poteva creare dei problemi e bloccare il misuratore del pannello VST Performance. Generando una latenza molto bassa, poteva anche causare dei blocchi nell’elaborazione del suono. Le ragioni per cui i processi di elaborazione dell’Hyper-Threading entrano in conflitto con la memoria della CPU che processa in tempo reale l’Audio possono essere diverse.
Solitamente si consiglia di disabilitare l’Hyper-Threading quando si verificano degli inconvenienti. Questa indicazione resta ancora valida per la versione dei sequencer come Cubase 7 e Nuendo 6 (molti sistemi Windows hanno questa opzione nelle impostazioni del BIOS o del UEFI, mentre sui Mac OS X l’Hyper-Threading esso non può essere disattivato).
Con Cubase 7 e Nuendo 6 è stato introdotto pertanto l’Asio Guard. A seconda delle impostazioni del Progetto, esso riduce significativamente il carico di lavoro per elaborazione dell’audio in tempo reale, riducendo il rischio che l’audio si possa bloccare e funzionare a scatti a causa dell’Hyper-Treading. Per ulteriori dettagli sull’Asio Guard si consulti anche il seguente articolo.
Abilitare l’Hyper-Threading mentre l’Asio Guard è attivo, è una combinazione raccomandabile perché solitamente ha effetti positivi sulle prestazioni generali del computer. Solo in rari casi, per es. in un progetto che utilizza molte tracce dal vivo, l’Hyper-Threading potrebbe causare degli imprevisti. Invitiamo ancora a fare riferimento all’articolo sull’Asio Guard.