Sebbene si posseggano un sistema operativo e un 'sequencer' a 64-bit, potrebbe essere necessario utilizzare vecchi plug-in o particolari vecchi VST Instrument che non siano più supportati.
Cubase, per semplificare la transizione verso un completo scenario a 64-bit, include il VST Bridge. Sebbene funzioni quasi sempre correttamente con i plug-in di Steinberg, il Vst Bridge non garantisce gli stessi risultati con i plug-in di terze parti, a causa delle innumerevoli variabili che intercorrono nell’adattamento di plug-in a 32 bit su un sistema 64-bit.
Di seguito sono descritte alcune soluzioni perseguibili allo scopo di utilizzare vecchi plug-in:
- Cercare le versioni aggiornate a 64 bit dei vecchi plug-in utilizzati precedentemente a 32 bit. Questa opzione è certamente la soluzione più semplice e più saggia, anche se la sostituzione di diversi plug-in di un progetto esistente, potrebbe richiedere ulteriore lavoro;
- Utilizzare il VST Bridge interno; questo dovrebbe permettere di ottenere prestazioni affidabili con i plug-in Steinberg, tuttavia le prestazioni con i plug-in di terze parti potrebbero essere variabili;
- Utilizzare jBridge. Quest’ultimo è un economico convertitore di terze parti. Le diverse opzioni selezionabili permettono il raggiungimento di buoni risultati, sperimentando e adattando i vecchi plug-in.
Si tenga comunque presente che il jBridge non è ufficialmente supportato e non sarà possibile fornire assistenza nel caso in cui sia la causa di problemi.
Il sito di jBridge è qui disponibile; - Utilizzare la versione di Cubase a 32-bit al fianco della versione a 64-bit. Questa soluzione è consigliabile se non saranno utilizzate librerie di campioni, modelli di orchestrazione e VST Instrument che utilizzano molta memoria. Si tenga presente che un’ applicazione a 32-bit, su un sistema operativo a 64-bit, può utilizzare solamente 4 GB di memoria RAM del sistema.
E’ ancora possibile aprire i vecchi progetti di Cubase, conclusi in una versione a 32-bit con una nuova versione.
Su Windows, è possibile installare le due versioni in parallelo e utilizzarle separatamente.
Su Mac OS X, dalla versione Cubase 6 fino a Cubase Pro 8.5 è possibile avviare un’applicazione a 32-bit o a 64-bit. Qui è disponibile la spiegazione su come scegliere la modalità con cui avviare il software.
In tutti i casi sopra menzionati, una gestione logica e ordinata delle cartelle permetteranno ai Bridge delle prestazioni il più possibile affidabili e stabili.
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